La caduta dei capelli è una condizione che riguarda milioni di uomini e donne. A prescindere dall’età e dalle cause della sua comparsa, la perdita di capelli è uno stress che può agire pesantemente sull’autostima delle persone, sulla fiducia e sulla percezione di sé.
L’importanza dei capelli per l’autodeterminazione di sé
Perché le persone che perdono i capelli spesso vivono questa condizione come fortemente drammatica? Perché i capelli sono una delle poche parti del corpo caratterizzate dalla possibilità di essere modificate secondo i propri gusti e il proprio stile. I capelli possono essere tagliati, colorati, modellati a seconda delle preferenze: questa caratteristica li rende una forma di espressione di noi stessi, che racconta di noi agli altri. Per questo la perdita dei capelli viene percepita da molti come una limitazione a uno strumento di comunicazione: da questa percezione possono nascere ansia e, nei casi più gravi, vere e proprie forme depressive.
L’importanza dei capelli nelle relazioni
Chi ha a che fare con una perdita di capelli quindi, in molti casi ne subisce le conseguenze nei rapporti con gli altri: ci si sente infatti meno attraenti e diminuisce la sicurezza di sé. Questo influisce non solo sulla sfera relazionale di una persona, ma anche su quella lavorativa, dove la sicurezza di sé gioca un ruolo fondamentale.
Le persone che faticano maggiormente ad accettare la caduta dei capelli sono i giovani che subiscono i primi diradamenti anche prima dei 20 anni: un’età psicologicamente in costruzione, che spesso viene minata da una condizione che può rischiare di creare problematiche nella costruzione di sé e della propria immagine. Ma le implicazioni psicologiche possono influire negativamente anche quando l’alopecia compare in età più avanzata: è sempre difficile accettare una parte del corpo che cambia e trasforma l’immagine che diamo di noi all’esterno.
È quindi importante che, nelle situazioni in cui la caduta dei capelli coinvolge anche la sfera emotiva e psicologica delle persone, accanto all’analisi tricologica e alla conseguente terapia si affianchi l’aiuto psicologico/psichiatrico di una figura specializzata, che collabori al trattamento della gestione complessiva della problematica.
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