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Gli effetti dell’acqua salata sui capelli

Tempo di mare: l’acqua salata sui capelli fa bene o li rovina?

Luglio 08

Quando siamo in spiaggia, la prima cosa che generalmente facciamo prima di metterci al sole è spalmare la protezione su tutto il corpo. Quanti però hanno anche la buona abitudine di proteggere i capelli? Sì, perché spesso dimentichiamo che una vacanza può trasformarsi in una vera fonte di stress per la nostra chioma, dove sole, salsedine e vento rappresentano un mix micidiale. I raggi solari e le aggressioni esterne indeboliscono il fusto e alterano lo stato della cuticola che diventa fragile, causando doppie punte e un aumento dei capelli che si spezzano. Ma vediamo nello specifico quali sono gli effetti dell’acqua salata sui capelli e quali i rimedi per prendersene cura.

 

Iniziamo col dire che l’acqua di mare può danneggiare i capelli, ma non tutti i tipi e non sempre. Molto dipende infatti dalla loro struttura, da quanto tempo restano a contratto con la salsedine e se si usano o meno prodotti protettivi. Chi ha i capelli già secchi o crespi osserverà un aumento della secchezza e delle tendenza a spezzarsi. Anche chi li ha tinti o trattati deve fare particolare attenzione: il capello, già indebolito dalle aggressioni chimiche, risente maggiormente dell’azione dell’acqua marina. Al contrario, sui capelli grassi il sale svolge un’azione pulente, sebo assorbente ed esfoliante; i bulbi vengono purificati e la naturale micro-stimolazione creata dal sale migliora l’aspetto della chioma, che appare più lucida e sana. Anche se i capelli grassi possono migliorare con l’acqua di mare, a causa del troppo sole rischiano di subire l’effetto opposto, il cosiddetto rebound, ovvero un’iper produzione di sebo. Per evitarlo, è sempre buona norma applicare una crema protettiva sulle lunghezze e rimuovere sabbia e salsedine con acqua dolce appena possibile, anche senza shampoo.

Questa regola vale ancora di più per chi ha già capelli secchi e fragili: dopo ogni bagno in mare è consigliabile fare subito una doccia e utilizzare un prodotto idratante.

 

Abbiamo visto come in alcuni casi l’acqua salata sui capelli può portare dei benefici, ma provocare un effetto disidratante in altri. Per prendersi cura della chioma anche nei mesi estivi e mantenerla sana e morbida, ci sono dei piccoli accorgimenti che tutti possono adottare. Scegliere la giusta acconciatura contro i raggi solari e la salsedine, ad esempio. È importante evitare pettinature troppo strette che impediscono al cuoio capelluto di respirare e trattengono umidità e sale. Il consiglio quindi è di lasciare i capelli sciolti e di prediligere cappelli di paglia e foulard o, in alternativa, trecce molto morbide. Dopo il mare, utilizzare uno shampoo delicato e del balsamo ricostituente, risciacquando abbondantemente con acqua tiepida e mai troppo calda. Se c’è il tempo, applicare anche una maschera idratante per ottenere un effetto rigenerante. Phon e piastre vanno lasciati a casa, un’asciugatura naturale all’aria è sempre la scelta più salutare, proprio come seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che fa bene alla chioma ma anche alla pelle abbronzata.


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