Esattamente come la pelle, i capelli, con il passare del tempo, manifestano alcuni importanti mutamenti. L’ingrigimento è la trasformazione più evidente legata all’età, ed è dovuto a una perdita di proteine e a una diminuzione della produzione di melanina.
Ma sono molti gli aspetti che indicano un cambiamento della struttura del capello.
Già intorno ai 25-30 anni la nostra chioma inizia a perdere luminosità; a 35 anni si possono notare diradamento e perdita di volume; a 40 anni, in genere, cala la vitalità.
Da cosa dipende tutto ciò?
Come detto, la diminuzione delle proteine è un fattore decisivo: influisce infatti sulla robustezza e, con il tempo che passa, determina capelli più deboli, meno elastici e maggiormente soggetti a rottura. Questo succede anche perché le cellule sulla cuticola protettiva esterna diventano più fragili.
Un altro cambiamento che frequentemente avviene verso i 40 anni è l’assottigliamento: la densità della chioma comincia a diminuire e, al tempo stesso, i capelli crescono più fini. Inoltre si può avere anche una perdita di capelli più veloce, che può causare un assottigliamento della corona causando un leggero diradamento, visto che i follicoli piliferi non sostituiscono i capelli persi con la stessa rapidità.
Con l’avanzare dell’età, quindi, la struttura del capello muta: diminuisce la densità, si perde volume e potranno aumentare la secchezza e l’opacità.
Cosa fare quindi per mantenere una chioma sempre bella e vitale?
È fondamentale cercare di mantenere in perfetta salute i propri capelli donando loro tutti i nutrienti capaci di ripristinarne la forza, il vigore e il benessere generale. Importantissimo quindi usare prodotti specifici appositamente studiati per ottenere questi risultati e abbinare all’hair care routine accorgimenti sempre validi, come l’attenzione all’alimentazione, una corretta stimolazione della cute capillare e il limitato utilizzo di fonti di calore sul cuoio capelluto, in modo da evitare che questo si secchi e si irriti.