Come asciugare i capelli senza il phon e averli sempre in ordine?

Se si pensa alla piega con il phon in estate è inevitabile non pensare anche alla tortura del calore che si aggiunge al caldo afoso di stagione. Ecco allora che lasciar asciugare i capelli al naturale diventa la soluzione più pratica e veloce per non patire troppo. Ma se non è fatta nel modo giusto, l’asciugatura all’aria nasconde diverse insidie, tra cui il cosiddetto effetto cespuglio. Vediamo quindi come asciugare i capelli senza il phon e averli sempre in ordine con qualche consiglio pratico.

Iniziamo dal risciacquo e dalla tamponatura: dopo un bagno in mare o in piscina è sempre bene togliere salsedine e cloro con acqua dolce. A casa, invece, la cosa migliore è fare un risciacquo con acqua fredda per chiudere le squame del capello e renderlo più lucente. Un altro passaggio importante è l’uso dell’asciugamano. Poiché i capelli umidi sono sempre più fragili, non c’è niente di più sbagliato che strofinarli per togliere l’eccesso di acqua. L’attrito che si crea fa increspare le cuticole e rende il capello asciutto più gonfio. Tamponare delicatamente con un asciugamano in microfibra e usarlo come turbante permette di assorbire tutta l’umidità, dimezza i tempi di asciugatura e, in più, rispetta la fibra del capello. Per sciogliere i nodi e districare i capelli senza danneggiarli, un pettine in legno a denti larghi o una spazzola morbida in plastica sono sempre le soluzioni migliori, cominciando dalle punte e risalendo pian piano alle radici. In abbinamento possiamo applicare un prodotto districante senza risciacquo che non appesantisca e renda la chioma più soffice. L’importante è usarne la giusta dose, applicarne troppo lo rende meno assorbibile dal capello, che ci impiegherà di più ad asciugare.

Una volta eseguiti questi passaggi fondamentali, si può procedere con lo styling, aiutandosi con spume, sieri leave-on o attivatori di ricci che aiutano a definire il capello eliminando l’effetto crespo.

Una delle tecniche di asciugatura al naturale più utilizzate, ideale per chi ha i capelli mossi e per lasciare le onde ben definite, è il plopping. Per eseguirlo è sufficiente prendere una maglietta a maniche lunghe o un asciugamano in microfibra, stenderlo su un piano e appoggiarci sopra i capelli. Bisogna poi attorcigliare le due estremità laterali e fissarle dietro la nuca, fino a completa asciugatura. Un’altra tecnica molto diffusa per ottenere delle morbide beach waves è quella di fare due o più trecce con i capelli ancora umidi e di scioglierle solo quando saranno completamente asciutti. Per i capelli sia lunghi che corti ci sono anche le flowing waves, onde ampie e non troppo definite che si creano facendo dei twist con le dita o dei piccoli torchon da fissare poi con le forcine dietro la nuca, per un effetto mosso e voluminoso. Una soluzione per rendere invece le onde meno voluminose e non troppo disordinate è quella di fare le messy waves, facendo le trecce al posto dei torchon. Infine, per chi ama le onde morbide dall’effetto molto naturale, può crearle mettendo semplicemente i capelli dietro le orecchie e fissandoli con delle forcine fino a completa asciugatura.

Abbiamo visto come asciugare i capelli senza il phon e averli sempre in ordine, ma per averli anche sani dalla radice alle punte, è importante prendersene cura tutti i giorni con un programma anticaduta completo, formulato per rinforzarli e stimolarne la vitalità dall’interno.