Il culto dei capelli: significati simbolici e credenze

Avere capelli forti e in salute è un desiderio comune sia dell’uomo che della donna, e prendersene cura rappresenta un’esigenza fondamentale, soprattutto dal punto di vista estetico. Ma forse non tutti sanno che fin dai tempi più antichi si attribuiscono ai capelli significati simbolici profondi, dove anche la scelta del taglio, del colore e della lunghezza non è soggetta solo ai dettami della moda, ma assume un valore sociale ben preciso.

Come ci insegnano gli studi sociologici, la capigliatura rappresenta uno strumento di comunicazione inconscia e di attrazione sociale: oltre a dare informazioni sulla persona, sulla cultura e sulla società, infatti, i capelli hanno acquisito nell’evoluzione della specie umana un preciso linguaggio e significato, che si è trasformato nel tempo. Ciò che è rimasta invariata è la valenza di forza, virilità, sessualità e distintività che la chioma trasmette. Già nell’antichità, per alcune popolazioni la forza di un uomo risiedeva proprio nella sua chioma, mentre per altre culture i capelli della donna erano sede della fertilità.

Lunghi, corti, lisci, ricci, folti, i capelli rappresentano un ornamento di grande fascino, simbolo dell’identità della persona, richiamo sessuale e di seduzione. Questa significatività antropologica ci spiega anche perché per molte religioni la tonsura negli uomini e la chioma coperta nelle donne assumano un significato di sacrificio di castità e obbedienza, ma siano anche funzionali a rendersi meno attraenti, fino a simbolizzare il ritorno alla nascita, alla purezza e l'abbandono del vissuto personale.

Per secoli il capello lungo è stato anche sinonimo di nobiltà: nella Grecia arcaica e nell’antica Roma, ad esempio, la rasatura era imposta a schiavi, prigionieri e adultere come strumento di punizione e umiliazione, mentre portare i capelli lunghi era riservato alla sola classe nobiliare.

L’essere umano ha quindi riposto nei capelli significati simbolici sempre più complessi, proprio per questo la loro caduta è spesso vissuta, in modo inconscio, come una perdita di forza e virilità nell’uomo e di femminilità nella donna, ma anche come regressione a una condizione infantile e asessuata. Allo stesso tempo, nell’immaginario collettivo la calvizie conferisce un'idea di invecchiamento prematuro e un segno di declino, spesso causa di disagio e insicurezza. È importante quindi prendersi cura dei capelli in modo costante con prodotti specifici formulati per ristabilirne il benessere fisiologico, come TRINOV Programma Anticaduta.