I capelli sono una parte importante di noi stessi e del nostro corpo, che spesso ci identifica e con cui abbiamo a che fare quotidianamente. Una parte con cui siamo sempre a contatto: toccare i capelli è un’abitudine di cui probabilmente non ci rendiamo nemmeno conto. Non risulta quindi strano che i capelli siano, come le unghie ad esempio, una parte di noi che tendiamo a stressare quando abbiamo bisogno di alleviare la tensione. Spesso giocare con i capelli, tirarli, torcerli tra le dita, diventa un’azione che ci aiuta a stemperare lo stress. Quando però questa tendenza peggiora, il rischio è che sfoci in una vera e propria patologia, che gli esperti chiamano “tricotillomania”. Da una semplice mania alla vera e propria caduta dei capelli: quando preoccuparsi?
Cosa è la tricotillomania
La tricotillomania è un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo, che porta la persona che ne è affetta a strapparsi i capelli, le ciglia e le sopracciglia, senza riuscire a smettere. Nella maggioranza dei casi la causa è da ricercare in uno stato depressivo o di tensione che trova uno sfogo nel maltrattare i capelli, nel tirarli e strapparli, sfregarli su viso e sulle labbra, nei casi più gravi perfino mangiarli. Proprio per la sua origine psicopatologica, si consiglia di rivolgersi al proprio medico che valuterà la situazione e deciderà se indirizzare o meno allo specialista.
Per quanto riguarda invece le conseguenze di questo disturbo sul cuoio capelluto, il rischio di trovarsi di fronte a una situazione di calvizie precoce dovuta al maltrattamento dei capelli è alto. La tricotillomania infatti, se protratta nel tempo, può portare alla comparsa di chiazze glabre sul cuoio capelluto. Nel lungo periodo, strappare i capelli in modo continuativo potrebbe provocare un danneggiamento permanente dei follicoli piliferi. Se questi invece non risultano compromessi, una volta che il disturbo psicologico viene curato, i capelli possono ricrescere tranquillamente. Per questo è importante prendersi cura dei capelli, e se i sintomi manifestati definiscono una situazione di tricotillomania, è fondamentale riconoscerla subito per poter intervenire in tempo.
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